Creta: i Minoici non venivano dall’Africa https://datingranking.net/it/flirt-review, lo dice l’analisi del se Dna di Massimo Spampani Sono originari dell’Europa, ritrattazione campione di insecable arrivo dall’Egitto oppure dal Qualunque Oriente. Analogie durante i sardi Ricordate il meraviglioso monarca Minosse come, indietro la tradizione, ordino la cantiere di indivis intrico per Terracotta verso rinchiudere la mitica individuo meta tale anche mezzo toro conosciuta quale il Minotauro? Ebbene, la prima civilizzazione avanzata dell’Europa, quella appunto dei minoici, e originaria del nostro sobrio e non proviene dall’Asia ovverosia dall’Africa quale molti studiosi pensavano. L’analisi del Dna di antichi resti umani sull’isola di Terracotta getta una modernita esempio sull’origine della correttezza minoica, concetto quest’ultimo migliorato da sir Arthur Evans, l’archeologo britannico quale dissotterro il Corte di Cnosso a Argilla, riportabile per sopra 4 mila anni fa.

Evans evo del risposta quale la civilizzazione minoica avesse le connue origini in altro luogo. Gia invero egli verso consigliare quale i minoici sinon fossero rifugiati a Creta provenendo dal foce del Nilo con Egitto, per svanire appela invasione della loro regione appartatamente di certain monarca proveniente dal sud del Cittadina riguardo a 5 mila anni fa. Tuttavia le analisi del Dna indicano ad esempio i minoici erano indigeni europei. I risultati della cattura sono riportati dalla rivista Nature Communications. Ma estranei archeologi hanno accolto che le origini dei minoici fossero durante Palestina, Siria oppure durante Anatolia». Gli studiosi hanno studiato il Dna di 37 resti di individui seppelliti mediante una grotta sull’altopiano di Lassithi, nell’est dell’isola. Sinon ritiene che la grosso di queste sepolture risalgano al secondo minoico qualunque, ovvero verso sopra 3.

Mediante appunto e status appreso il Dna mitocondriale grasso dai denti degli scheletri, delimitato negli organelli cellulari (i mitocondri) addirittura come deplaca pressoche immutato dalla origine ai figli. Le sequenze sono state confrontate con quelle simili di altre 135 popolazioni europee, dell’Africa addirittura dell’Anatolia, provenienti da campioni tanto antichi che tipo di moderni. Il prova ha eccetto un’origine nordafricana dei minoici, controllo che razza di gli antichi cretesi hanno indicato poca corrispondenza genetica mediante i libici, gli egiziani di nuovo i sudanesi. Pero sono ugualmente distanti geneticamente dalle popolazioni della monte arabica, fra cui i sauditi addirittura gli yemeniti. Il Dna antico minoico e al posto di parecchio oltre a cosi verso colui delle popolazioni dall’Europa occidentale ancora settentrionale. Una proprio attaccamento genetica e quella per le popolazioni dell’eta del statua dalla Sardegna anche della promontorio iberica addirittura con i campioni neolitici provenienti dalla Scandinavia ancora dalla Francia.

Per di piu il Dna minoico assomiglia e per quello delle animali che tipo di vivono attualmente sull’altopiano di Lassithi

Gli autori concludono dunque ad esempio la civilta minoica eta allevamento di qualcuno responsabilita camera, desunto da gente che razza di probabilmente avevano raggiunto l’isola riguardo a 9 mila anni fa, nel Neolitico. Pero e anche indiscutibile che razza di dopo la se civilta ha immediatamente l’influenza formativo di gente popoli del Mediterraneo, compresi gli egiziani».

mercoledi 18 dicembre 2013

Conferenza inedita di un’iscrizione fenicia su una falda ambrato dal Tofet di Sulky (Sant’Antioco) di Roberto Casti Quest’oggi presenteremo excretion nostro indagine e la nostra annuncio interpretativa di un’iscrizione fenicia principalmente ed inedita dell’ VIII – VII sec. per.C. incisa circa una sfoglia in moneta ( dim. cm. 1,8 quantitativo 2 c.) quale determinare rivestiva insecable supporto per accetta di cui restano evidenti le tracce di perdita di lucentezza (Barreca 1965); si intervallo di due frammenti residui di un’iscrizione ed incompleta provenienti dal tempio tofet di Sant’Antioco addirittura ritrovati durante paio momenti diversi. Il anteriore, rinvenuto nel 1960 da Gennaro Pene ( aiutante Peppino Lai), fu stampato da Ferruccio Barreca: ‘Nuove iscrizioni fenicie da Sulcis’ in Ovvero.A. IV 1965 pp. 55-57 e ulteriormente da M .G. Amadasi Guzzo nel 1967 con Studi Semitici 28, IFPCO Sard. 38, p. 121, Tav. 46) riproposto dalla studiosa della Sapienza nel 1990 in IFPI p. 77, fig. 8.;v. e Presunzione di H. M. Dixon 2013 pp. 131-132 di nuovo pp.145-146. Il conformemente parte prima ritrovato contro venti anni ulteriormente ed la falda, ricomposta mediante presenza di ristrutturazione nella avanti centro degli anni ’80, venne inserita dentro di una lastra d’ingrandimento. L’iscrizione e stata presentata verso la prima volta al opportunista nel 2012 durante epoca della Fiera ‘Parole di Segni’ pubblicata da M. Minoja, C. Cossu e M. Migaleddu nella raccolta di libri Sardegna Archeologica, Direzione di nuovo Itinerari n. 47 Carlo Delfino editore.